Concerto di Dana Musca

Un anno fa l’Istituto ha ospitato per molti mesi una febbrile attività per raccogliere e consegnare indumenti e scatoloni con beni di prima necessità a bambini e adolescenti profughi ucraini giunti a Torino dalla loro patria. Ora la nostra cappella ha visto alcune amiche, artefici di tutto quel lavoro, prodigarsi per realizzare un concerto per ricordare quanto è stato fatto per loro. 
La cappella era gremita, un concerto al femminile voluto con determinazione che ha visto come protagonista la bravissima pianista Dana Musca che ha eseguito brani di donne compositrici, molto conosciute all’epoca ma oggi praticamente dimenticate.
Un contesto suggestivo, la capacità di comunicare di Dana, che ha spiegato a tutti i presenti la vita privata delle autrici e il contesto storico in cui certi brani hanno visto la luce, ha emozionato tutti.
Le luci soffuse, la musica, la dolcezza della pianista hanno reso magica la serata e ci siamo sentite orgogliose che tutti questi brani siano stati creati da donne, soprattutto in tempi lontani in cui il talento femminile era poco considerato.
L’intero incasso di questo concerto, e di altre future iniziative, sarà destinato alla sistemazione dello spazio destinato a palestra, situato nel seminterrato dell’edificio, con tutte le accortezze possibili per renderla idonea anche per le ragazze con disturbo dello spettro autistico che fanno parte dei nostri progetti di ospitalità. Un ambiente tranquillo in cui praticare dello sport può aiutarle nella concentrazione, nell’attenzione e nell’interazione con altre persone. Non sarà un intervento veloce ma si procederà step by step condividendo con tutti le varie fasi dell’intervento. 
Chi volesse ancora contribuire a questo progetto potrà farlo con una offerta sul conto dell’Istituto Alfieri Carrù onlus – IBAN: IT57E0200801046000103518495 – causale: progetto palestra. 
Il nostro Grazie a Dana che ci ha offerto questo concerto, a Cristina che l’ha proposto e diretto, ad Anne-Lise per la grafica e il supporto informatico e a Mischi e Anna per la loro disponibilità e organizzazione “sul campo”.